Il mercato globale della cura della pelle ha mantenuto una crescita costante. I dati mostrano che il mercato globale della cura della pelle è aumentato da 99,6 miliardi di dollari nel 2012 a 148,3 miliardi di dollari nel 2020, e si prevede che raggiungerà i 189,3 miliardi di dollari nel 2025. Gli analisti di Aimedia Consulting ritengono che il mercato dei cosmetici sia più maturo in Europa, nelle Americhe e in Australia, e quindi una nuova crescita incrementale proverrà principalmente da Asia, Africa e altre regioni in cui la penetrazione dei cosmetici è relativamente bassa.
I dati mostrano che nel 2020, tra i marchi di cosmetici globali, il fatturato del marchio L'Oréal Paris è stato il più alto, seguito da Estée Lauder, al terzo posto con 15,9 miliardi di dollari. A questi si aggiungono marchi come P&G, Shiseido e Coty. Secondo gli analisti di Ai Media Consulting, il mercato cosmetico estero sarà influenzato dall'epidemia nel 2020, ma le vendite di L'Oréal e di altri marchi principali nei negozi cinesi rimangono solide, insieme all'accelerazione dell'online, e quindi il posizionamento del marchio rimane in prima linea.
Analisi delle previsioni sulle dimensioni del mercato globale della cura della pelle: si prevede che nel 2025 crescerà fino a 189,3 miliardi di dollari
Fatturato dei 20 principali produttori mondiali di prodotti di bellezza nel 2020
Nel complesso, la quota di mercato dei marchi internazionali di cosmetici di fascia medio-alta è elevata. Da un punto di vista geografico, la quota di mercato dei prodotti di fascia medio-alta e di quelli con un posizionamento superiore dei marchi internazionali è in aumento; da un punto di vista di categoria, la quota di mercato dei prodotti di marchi popolari diminuisce significativamente, mentre la quota di mercato dei marchi popolari stranieri diminuisce al ritmo più elevato perché i cinesi non credono più ciecamente nei marchi stranieri. Secondo gli analisti di Ai Media Consulting, i marchi locali di fascia medio-alta sono incentrati sul consumatore e promuovono l'innovazione del marchio, approfondendo al contempo la costruzione del canale e promuovendo la trasformazione dei propri prodotti. L'ascesa di nuovi consumatori come la generazione Z, ma anche di marchi come il diario perfetto, i fiori e altri nuovi marchi di bellezza nazionali che sfruttano l'elevato valore del prodotto, nel percorso della bellezza stanno perdendo "accelerazione".